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Sabato, 03 Ottobre 2015 13:13

Illuminazione a LED : Perché scegliere prodotti con tecnologia LED ?

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Ecco perché scegliere prodotti con tecnologia LED

Fino a pochissimi anni fa, possiamo dire che la tecnologia LED faceva grandi promesse anche se purtroppo non aveva ancora raggiunto livelli accettabili in termini di :

  • Costo del corpo illuminante
  • Efficienza energetica

Oggi invece possiamo assolutamente affermare che si è raggiunto e superato il fatidico “break even” e viene definitivamente decretato l'inizio di una “nuova era”, che secondo diversi studi vedrà, nei prossimi 15 anni circa, la quasi completa sostituzione di tutte le altre sorgenti luminose.

Non è fuori luogo parlare di “nuova era”, dato che per oltre un secolo l'evoluzione delle sorgenti luminose, in termini di vita, costi ed efficienza luminosa ha subìto solo modesti miglioramenti. Oggi, con la tecnologia LED, si tratta di aggiungere almeno un fattore 10, se non molto di più, dai vari punti vista. Ma va posta grande attenzione al tipo di prodotto: il mercato è infatti pregno di migliaia di diverse offerte, alcune (apparentemente) molto vantaggiose. Questo è valido parimenti sia per i prodotti proposti tramite vendita on-line che per quelli commercializzati tramite le classiche reti di rivendita e negozi al dettaglio.

Lunga Vita
Molto spesso un corpo illuminante a LED viene dichiarato con una vita di 50.000 ore. Va comunque detto che questo valore è riferito ad un indice che determina quanto flusso luminoso è ancora presente dopo quel numero di ore. Infatti tutte le sorgenti luminose subiscono una diminuzione del flusso luminoso al passare del tempo. Anche i LED sono soggetti a questo comportamento. Ad esempio, è normale trovare un'indicazione, da parte del produttore, del tipo L70: in questo caso, dopo le ore di vita dichiarate, il flusso luminoso è il 70% di quello originario.
In pratica, con questi numeri alla mano, è chiaro che ciò aiuta ad eliminare quasi totalmente la manutenzione legata alla sostituzione di lampade guaste.

Efficienza e Risparmio Energetico (per Ambiente e Bolletta)
Questi due parametri sono strettamente legati: più è alta l'efficienza e più risparmio energetico otteniamo. Ma va aggiunto che più elevato è il risparmio energetico e più basso è il costo dell'energia che ci troveremo in bolletta. Con i LED di ultima generazione siamo arrivati a livelli davvero notevoli. A titolo di esempio, se volessimo sostituire una lampada ad incandescenza da 40W con una a LED di pari flusso luminoso (cioè che produce lo stesso identico effetto nell'ambiente circostante) potremmo utilizzare una lampada a LED da soli 3W. In questo modo, mettendo a confronto le due soluzioni nelle condizioni di 8 ore al giorno per un intero anno, supponendo un costo di 0,2€ per ogni kWh, con la lampada LED il risparmio in bolletta è di circa 20,00€. Ad onor del vero va aggiunto che nel medesimo anno probabilmente la lampada ad incandescenza, che come detto usiamo per 8 ore al giorno, sarà sostituita tipicamente 3 volte, con ulteriori costi (oltre alla seccatura di rimanere ogni tanto al buio).
Da notare che questo minor costo potrebbe essere visto come un guadagno, pertanto nel primo periodo di utilizzo una parte di questo guadagno andrà a coprire i costi di acquisto della nuova lampada LED, poi una volta ammortizzato il costo, nel seguito è tutto puro guadagno.

Non per ultimo, va considerato che un minor consumo energetico produce enormi benefici all'ambiente, che riteniamo siano di primaria importanza.

Ma cerchiamo di capire bene come si verifica l'efficienza energetica. Ad esempio, avendo a disposizione 1W di potenza elettrica, una sorgente luminosa sarà efficiente se emette tanti Lumen (flusso luminoso totale) con questo 1W di potenza. Tecnicamente si parla di Lumen / Watt, ovvero il rapporto tra i Lumen emessi ed i Watt consumati. Una buona sorgente luminosa a LED deve almeno superare 90/100 Lumen/Watt (lm/W) ma per rendere effettivo il vero risparmio energetico (ed economico) è necessario andare a livelli superiori. A titolo di esempio, se una lampada produce 180 Lumen e consuma 3W, significa che l'efficienza è 180/3 = 60 Lumen/Watt... decisamente scarsa, il che significa che il tempo di ammortamento del costo iniziale ed il successivo guadagno in bolletta sono decisamente peggiorativi rispetto a quanto sopra illustrato. Stessa cosa dicasi per l'impatto ambientale. Ci sarà probabilmente un vantaggio, ma certamente non così significativo, nulla che giustifichi l'investimento (anche se inferiore). Invece, una lampada che produca i risultati sopra esposti, dovrebbe produrre almeno 360 Lumen con 3W, ovvero avere un'efficienza di almeno 360/3 = 120 Lumen/Watt.

Letto 2858 volte Ultima modifica il Venerdì, 06 Maggio 2016 13:34